In questa guida spieghiamo come scrivere una lettera di presentazione autocandidatura e mettiamo a disposizione un modello di lettera di presentazione autocandidatura da scaricare e da utilizzare questo esempio.
La lettera di presentazione sta assumendo nel tempo un ruolo sempre più importante per le candidature a una posizione di lavoro e quindi è fondamentale sapere come scrivere questo documento.
Indice
Cosa Sono le Lettere di Presentazione Autocandidatura
Chiamata anche lettera di accompagnamento, lettera motivazionale o Cover Letter, la lettera di presentazione ha la funzione di accompagnare e di completare il Curriculum con ulteriori informazioni rese a livello discorsivo, in modo differente dal CV, dove si ha una segnalazione asettica e molto sintetica delle proprie conoscenze e del proprio percorso scolastico e professionale
Scrivere una buona lettera di presentazione non è difficile, eppure è molto frequente per un ufficio del personale imbattersi in lettere scritte piuttosto male.
L’errore più comune che si commette è di considerare la lettera di presentazione una semplice traduzione discorsiva di quanto già indicato sul CV. Per non parlare degli errori di forma, grammaticali, di ortografia, che rappresentano spesso un vero problema per le possibilità del candidato anche solo di aspirare a un colloquio.
Per prima cosa, va detto che la lettera di presentazione non dovrebbe essere prolissa, ma mediamente non dovrebbe superare 15 righe. Questo perché è importante comunicare nell’immediato a chi legge quali sono le nostre capacità, attitudini, aspirazioni e le ragioni per le quali ci candidiamo a una determinata posizione lavorativa.
L’autocandidatura si ha nei casi in cui non è sollecitata dall’azienda, ovvero quando decidiamo autonomamente di candidarci a una posizione, senza che l’azienda abbia inserito uno specifico annuncio. Oggi come oggi, grazie ad internet, si tratta di un’operazione semplice, immediata e a costo zero. La lettera, tuttavia, potrebbe anche essere spedita in formato cartaceo, quando non si ha a disposizione l’indirizzo mail dell’azienda o quando questa non ne dispone di uno, come capita ancora qualche volta per qualche datore di lavoro vecchio stampo.
Come Scrivere una Lettera di Presentazione Autocandidatura
La lettera di presentazione non è una somma di competenze, è una parte di te. Con qualche riga, di norma circa una ventina, hai la possibilità di farti conoscere per l’energia che esprimi e non solo per le competenze o le conoscenze che hai. Puoi usare la lettera come una pagina di diario rivolta alla persona che in quel momento ti interessa. Per scriverla devi pensare a chi sei veramente e capire cosa può interessare al tuo interlocutore. Una lettera di presentazione va sempre personalizzata. Se hai sperimento esperienze interessanti o in ogni caso se hai passato momenti impegnativi, esaltanti o semplicemente emozionanti, avrai sicuramente provato delle sensazioni forti e indimenticabili. La lettera di presentazione ti offre la possibilità di raccontare, usando quell’energia, chi sei tu.
Bisogna evitare di impostare una lettera di presentazione statica, uguale per tutte le aziende per le quali ci candidiamo, che potrebbe rivelarsi generica agli occhi di chi legge. Risulta essere vero che, vista la mole delle candidature generalmente inviate, non è possibile scrivere una lettera di presentazione per ciascuna, ma si può almeno avere l’accortezza di lasciare invariato il corpo centrale della lettera, dove si citano le proprie esperienze professionali o il proprio curriculum scolastico, e di variare l’intestazione, indirizzando la lettera al responsabile delle selezioni, evidenziando così di averla inviata esattamente all’ufficio che la leggerà.
Inserire il nome dell’azienda è fondamentale per dare l’idea di essere consapevoli di spedire la candidatura proprio a quella specifica struttura.
Si deve anche rendere specifica la parte in cui spieghiamo le ragioni che ci hanno spinto ad autocandidarci per una determinata posizione o genericamente per una posizione dell’azienda destinataria della lettera.
Questo aspetto è importante, perché a volte si rischia di non colpire il selezionatore, perché non si riesce ad evidenziare la ragione principale per la quale ci sentiamo più adatti di altri per ricoprire una determinata posizione lavorativa.
Evitare anche di scrivere in terza persona. Bisogna essere formali, ma immediati e diretti, senza giri di parole, anche perché chi legge ha poco tempo a disposizione e una montagna di candidature da esaminare.
Riportare nella lettera tutte quelle esperienze extra scolastiche e al di fuori anche dell’ambito professionale, che potrebbero rappresentare un qualcosa in più, il nostro jolly da giocare per stupire il destinatario e convincerlo ad assumerci. Parliamo dei viaggi studio, delle vacanze all’estero, delle esperienze di stage, di volontariato, della frequenza di corsi di formazione o di specializzazione, che ci possano distinguere dagli altri candidati e che segnalino le nostre qualità, nonché le conoscenze apprese con l’esperienza sul campo.
Chi ha frequentato corsi universitari all’estero con il programma Erasmus o altre iniziative simili, è pregato di segnalarlo, perché riscuotono grande interesse presso le aziende, in quanto dimostrerebbero una certa capacità di adattamento del candidato e un’interessante apertura mentale.
Mentre scrivi ricordati sempre che 20 righe sono il massimo per una lettera di presentazione e che se riesci in 10 sarai sicuramente apprezzato. La prima stesura potrà prenderti un po la mano e magari riempirai una facciata A4, ma datti tempo, non temere. rileggendo e rileggendo arriverai ad eliminare il superfluo. Puoi applicare questo schema tutte le volte che vuoi. Puoi osservare la tua lettera di presentazione prendere forma e puoi rifarla quante volte vuoi se non sei soddisfatto. Appena sei pronto scrivila per l’ultima volta e lasciala decantare un’intera giornata, meglio se di mezzo ci metti anche una notte. Poi alla mattina quando la riprenderai potrai leggerla con lucidità e verificare se funziona ancora.
Nella conclusione, oltre ai saluti, bisogna inserire una frase per ricordare che si allega il proprio curriculum vitae.
Inoltre, è consigliabile segnalare la propria disponibilità per un colloquio.
A termine della mail, firmate con nome e cognome per esteso. Sotto la firma scrivete anche indirizzo, telefono fisso, cellulare e mail, così i vostri contatti saranno immediatamente a disposizione. Può essere una buona idea indicare anche il proprio recapito Skype, se si possiede, ed eventualmente indicare i propri profili Social, se professionali o riferiti a network prevalentemente professionali, quali LinkedIn.
Utile può anche essere utile allegare una lettera di referenze, cioè una lettera redatta dall’ex datore di lavoro nella quale vengono indicate le qualità del dipendente e spiegati i motivi che hanno portato alla fine del rapporto di lavoro. Per scriverla è possibile utilizzare questo modello di lettera di referenze.
Il fac simile lettera di presentazione autocandidatura presente in questa pagina è in formato Word, può quindi essere scaricato e modificato in base alle proprie esigenze.