In questa guida spieghiamo come scrivere una lettera di presentazione per insegnante.
Per candidarsi a una posizione di insegnante è più che consigliabile scrivere e inviare alla scuola una lettera di presentazione. Ovviamente, stiamo parlando di una posizione lavorativa come docente presso una scuola privata, dato che si accede all’insegnamento in una scuola pubblica tramite graduatorie.
La lettera deve iniziare con i riferimenti mirati alla persona che si occupa della selezione, possibilmente al Preside, che in genere funziona da vero manager in un istituto privato, oppure indirizzata all’Ufficio del Personale, se indicato nell’annuncio. Successivamente, vanno indicate le esperienze professionali, specie quelle avute nell’ambito dell’insegnamento, precedute dal corso di studio universitario seguito. Risulta essere chiaro che la lettera di presentazione deve essere imposta a seconda della materia specifica di insegnamento per la quale ci si candida.
Di solito sono molto gradite le indicazioni di percorsi professionali extra scolastici che segnalano una solidità nella conoscenza di una data materia. Per esempio, se ci si candida per insegnare estimo presso un istituto tecnico per geometri, si potrebbe evidenziare l’avere svolto un periodo di apprendistato presso lo studio di un ingegnere o l’essersi abilitati alla professione di geometra o ancora l’avere svolto la professione per un certo periodo. Non è raro, per esempio, che l’insegnamento sia considerato un secondo lavoro, accanto a una libera professione dagli orari flessibili e gestibili dal candidato.
Risulta essere evidente che per insegnare, però, servono non solo le conoscenze tecniche di una materia, ma anche altre qualità, che è opportuno segnalare nella lettera di presentazione. Si presuppone che il candidato abbia capacità di dialogo, di interazione, sia dotato di un carattere possibilmente gioviale, ma al contempo comunichi autorevolezza e sia in grado di destare l’attenzione dello studente.
Per questo, andrebbero indicati quei corsi frequentati e maggiormente attinenti all’insegnamento, come quelli di carattere pedagogico, che potrebbero rappresentare un qualcosa in più per chi aspira ad insegnare.
Nel caso in cui ci si candidi per insegnare una o più lingue straniere, le esperienze di studio, di vacanza o di lavoro all’estero sono più che apprezzate e, pertanto, vanno riportate con assoluta evidenza.
In generale, la lettera non dovrebbe eccedere 10 o 15 righe e per una migliore lettura si consiglia la suddivisione in piccoli paragrafi. Ogni informazione, infatti, va scritta in maniera sintetica, mentre è consigliabile inserirvi tutte le parole chiave rinvenute nell’annuncio.
Infine, è bene concludere la lettera con un’espressione del tipo
In attesa di un Vostro riscontro,
Cordiali Saluti,
Dott/Prof Mario Rossi
La struttura da utilizzare è quindi piuttosto semplice.